Pareva difficile realizzare un altro test in tempi brevi nonostante la produzione di Enduro negli ultimi periodi sia stata decisamente interessante. In lista di attesa avevo diversi modelli da testare, ma le previsioni erano pessime per impegni lavorativi e familiari.
Pensavo così finche nei miei giri lavorativi non vedo un enorme scritta provami su una bella
Honda Crosstourer 1200 passando davanti a:
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Motoplanet srl Via Torino, 80/A 30172 Mestre (VE) |
Decisamente non so resistere. Entro parlo con il personale gentilissimo e mi dicono che è possibile effettuare una prova per 15 minuti. Non è tanto ma può bastare per una prima impressione e per l'atteso 8 Tiger Test Ride.
Sono di nuovo su di un Honda e si sente e si vede. Anche se dal "becco non si direbbe". I comandi sono comodi, ben piazzati, facilmente raggiungibili e comprensibili. Il cruscotto riporta ciò che serve e anche dipiù. |
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La moto con un'altezza alla sella di 850 mm è pensata decisamente per persone alte, ricordo a chi mi legge per la prima volta che io sono 1.84, e l'inserimento a mio parere spinge un po' troppo in avanti finisco infatti a ridosso del serbatoio e con i polpacci sulle pedaline. Devo sistemarmi un po' più arretrato per stare comodo. Una volta curato l'inserimento però la posizione è comoda e stabile.
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Di spie che non conosco c'è il Traction control, ma di cui ho letto a sufficienza, ma che rappresenta una interessante novità. Non mi è molto chiaro il perché del tasto posizionato così scomodo per la disattivazione, ma forse è giusto così in modo che si possa fare solo a moto ferma. |
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Le informazioni riportate sono: carburante, temperatura, temperatura ambiente, velocità, giri, km, ora, marcia, consumo carburante. L'ultima rappresenta una croce ed un delizia. Bellissimo da sapere finché nel giro della prova non ti accorgi che per fare qualche tirata per vedere come va puoi arrivare fino ad un 6km/l e anche meno. Per contro con una guida tranquilla l'indicatore ha mostrato anche un 24 Km/l. Documentandosi un po' su altri test si vede che consuma tra i 14 e i 16 km/l. Nella media della categoria. |
Un altra osservazione che appare spontanea, magari non immediatamente, per uno che ha posseduto una moto per tanti anni e il sistema delle lampadine facilmente raggiungibile. Guardando infatti la parte anteriore dietro il cruscotto si vede un disco ruotabile che probabilmente fa accedere al vano portalampade. Per tanti sarà una banalità, ma forse non hanno cambiato mai una lampadina ;-). |
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Ritorniamo alla nostra analisi e notiamo che il blocchetto comandi di sinistra e leggermente ruotato, ma si sa che sono regolabili e quindi non c'è problema. Sicuramente colpisce la sella ampia e comoda e ancor il più ampio serbatoio che dati alla mano può contenere 21,5 litri. Per una autonomia decisamente buona.
La moto è semplice da gestire nonostante i suoi 275 kg una volta in marcia si dimostra una piuma con un ottima manovrabilità, ottima anche nel traffico cittadino, e una facilità di inserimento in curva che non mi aspettavo visto i problemi che avevo con il Varadero che mi pareva cadere in alcuni casi.
La moto è anche troppo potente per i miei gusti, ma questo l'ho riscontrato in tutti i 1200 finora, sarà che preferisco avere qualche kw in meno rispetto ai 95 kW della Crosstourer in prova, perchè essendo abituato a sfruttarli tutti mi ritrovo troppo facilmente fuori dal consentito. |
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La coppia che il cardano è in grado di scaricare a terra e veramente notevole per la massa della moto 126 Nm a 6.500 giri. Ma come dicevo per me e decisamente troppo. Ottima la protezione offerta dal cupolino anche per le persone alte come me. |
Altro piccolo difetto riscontrato nel modello in prova è la rigidità delle sospensioni anteriori, una cosa che non mi aspettavo su di una enduro. Le giunture dei lastroni della tangenziale si sentono tutte, ma probabilmente si possono settare meglio da provare in un test più lungo. Altra cosa che non mi ha soddisfatto è la posizione leggermente caricata in avanti. E vero che sono abituato allo scooter e prima al Transalp, ma comunque tra durezza ammortizzatori e posizione le giunture le ho sentite sui polsi. |
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Infine nel mio breve test non potevo saggiare la frenata che a livello anteriore si è dimostrata potente ma ottima e modulabile e poco efficace nel posteriore, ma per questo gestibile anche dai meno esperti.
In definitiva posso dire che il modello si è rivelato in tutto è per tutto un Honda: affidabile, facile, semplice. Non sarà la nostra prossima moto, ma è valsa la pena di provarla e di rinnovare la nostra fiducia e apprezzamento per i prodotti Honda.
Qui potete trovare i dati ufficiali: http://www.hondaitalia.com/moto/modello/vfr1200xc/