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Sicuramente non possiamo negarlo Avendo partecipato nel 2007 ad un Honda per amico speravamo in un test, ma non essendoci stato abbiamo aspettato la possibilità di noleggiarla. |
Così l'ultima settimana di marzo ci siamo decisi e abbiamo prenotato il noleggio della nuova XL700 V Transalp per il sabato 30/03/2008.
Confesso che non vedevo l'ora di alzarmi per poter andare a provare la nuova Honda che tra l'altro mi avevano detto blu come la mia!
La prima scoperta alla sottoscrizione delle carte per il noleggio è che ha solo 100 Km e che quindi è ancora in rodaggio, vedo già sfumare i nostri progetti di test, ma poi mi dico che, andando tranquilli, percorrendo statali e facendo l'autostrada a bassa velocità si può fare uguale.
La nostra meta è il Lago di Garda per lo splendido scenario e per l'itinerario di dueruote pubblicato a febbraio 2008.
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Ci consegnano la moto alle 9.30 circa e qui a lato avete il primo confronto tra i 2 modelli il vecchio e il nuovo. La nuova è meno imponente, più piccola, alla prima impressione mi ricorda un po' la TDM e un po' la nuova pegaso, ma il look non mi spiace. Le sorprese compaiono però una volta saliti in sella. Perché il nuovo serbatoio consente un inserimento migliore e la seduta sembra più bassa, ma in realtà la differenza dai dati tecnici è inesistente. Comunque già a guardare l'impressione e diversa che ne dite? |
Non ho nessun preconcetto, anzi noto con piacere che il modello datomi a noleggio ha l'ABS (in realtà me lo fa notare il buon Luca che passava di là) E' una gradita sorpresa avere in test il modello quasi al Top.
Le sorprese non finiscono certo qui. Avviando noto subito un sound diverso rispetto al mio Transalp. Il mio modello del 2002 ha un suono che pare quasi un motore elettrico, il nuovo modello ha un suono più corposo, peccato che mi ricordi un po' una pentola di fagioli, ma sono curioso di provare il nuovo motore 700cc. Mi ricordo che un amico del Club Varadero mi aveva detto che è la versione rivista del motore deauville. |
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Intanto parcheggio la mia fidata TA e caricata la tiger zavorra partiamo per il nostro secondo Tiger Test Ride (anche se in realtà e il terzo).
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Ci fermiamo per la prima sosta e chiedo i pareri della zavorrina. Anche lei è perplessa le pare meno comoda della nostra, scopro però che il consumo è nettamente meglio o così mi sembra al primo impatto. Optiamo per uscire dall'autostrada e passare alle statali per il problema del rodaggio e per il piacere di guida.
L'impressione su tragitti a velocità ridotta migliora notevolmente. Le sospensioni sono più stradali filtrano un po' meno le asperità ma danno l'impressione di maggior stabilità. Resisto alle provocazioni degli amici a due ruote che sfrecciano vicino a noi e con calma giungiamo sul Garda.
L'abbinamento del pannello comandi digitale analogico mi piace anche se quello digitale sembra un po' quello dello scooter della tigrotta.
Dopo esserci persi nei meandri delle indicazioni sul Garda arriviamo sulla sponda ovest e decidiamo di passare per Sirmione. Un posto bellissimo, grazie anche alla bella giornata e al fatto che è la settimana della cultura e possiamo visitare il castello scaligero gratis!
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Sbocconcelliamo qualcosa facciamo qualche passo per la zona, ma poi ci ricordiamo che siamo in test è decidiamo di andare a vedere il percorso segnalato da dueruote. Partendo da Tignale attraverso lo sterrato del Passo d'Ere si rientra sulla statatale a Gargnano. La strada lungo la sponda del lago non è proprio segnata chiaramente ma è molto bella. Imboccando la deviazione verso Tignale scopriamo le doti migliori del nuovo TA. Nel percorso misto, infatti, va giù che è un piacere e le curve sono delle pennellate mentre l'aderenza e la stabilità sono praticamente da stradale. Io mi diverto e la mia zavorra mi fa notare che piega anche troppo! Così facciamo una pausa su di un tornate dove la tiger zavorra mi ritrae nella foto qui accanto. Solo perché c'era foschia e il panorama non era un granché |
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Di sterrati ne abbiamo già affrontati diversi in coppia e, anche se non è l'ideale, è sempre bello e con un po' di calma siamo riusciti ad andare quasi ovunque con il nostro vecchio TA, per cui non siamo preoccupati. Imbocchiamo quindi lo sterrato e qui con mio disappunto scopro che la nuova Transalp non mi trasmette quella sicurezza che mi da la vecchia. La ruota davanti sembra andare un po' dove vuole, il freno anteriore blocca troppo presto e le sospensioni rigide, che in strada si sono dimostrate un plus, qui sono una sofferenza. Superiamo quindi la prima parte di sterrato e dopo essere giunti ad una piccola discesa siamo convinti di aver terminato e ci fermiamo per una pausa, siamo soddisfatti del test ma non tanto del risultato fuoristrada della moto. |
Scopriamo ahimè che in realtà e solo una pausa e la parte più difficile dello sterrato con tratti simili a ghiaioni inizia da qui! Dopo un po' di sofferenza e l'incontro di un gruppo su BMW 1200 GS che sembra non aver problemi arriviamo in cima. La discesa diventa troppo difficile in due con il nuovo Transalp e dopo lo spavento e aver retto la moto dalla caduta per miracolo, la zavorrina smonta (In moto si rischia sempre da soli ).
Arriviamo ad un punto più tranquillo dove la tigrotta può rimontare finiamo lo sterrato accusando la stanchezza. Anche la moto dimostra di essere stanca la temperatura sale sopra i 100° con partenza della ventola in continuazione.
Rientriamo sull'asfalto dove ci concediamo alcune belle curve rilassanti mentre ci dirigiamo verso l'autostrada. Qui teniamo un andatura moderata, ma con qualche accelerazione in sorpasso. Il TA si comporta bene anche se la protezione aerodinamica non è un granché almeno di non piegarsi notevolmente.
Di positivo c'è che con un pieno e un percorso più misto che non si può (compreso sterrato) abbiamo fatto 260Km. Considerato quindi che con il vecchio Transalp faccio 240Km e che ha 2 litri in più l'autonomia e il consumo del nuovo TA non è niente male . Simpatico anche il sistema di segnalazione della riserva con le tacche digitali della benzina che scorrono dall'alto in basso.
