Itinerari naturalistici
Malga Chiadinas e la panoramica delle vette 2011
Sono passati 5 anni e abbiamo un figlio, ma siamo tornati sulla strada panoramica delle vette merito dell'ottimo ricordo delle volte precedenti.
Ovviamente non siamo più in moto… ma, la strada rimane panoramica e il fascino è immutato.
Dall'ultima volta hanno fatto dei notevoli lavori di sistemazione. Hanno installato dei nuovi guard rail e sistemato alcune zone franose, così non ci si ritrova più con il muso della macchina sul ciglio del nulla in un tornante, mentre si rischia ancora di scontrarsi con qualcuno che viene in senso inverso visto che la strada ha una sola carreggiata.
Vi consigliamo sempre di salire da Tualis e se volete affrontare lo sterrato scendere verso Ravascleto dalla parte opposta, un "ragazzo" in rifugio sosteneva addirittura che questo percorso è obbligatorio, anche se così non è. Anzi la strada da Tualis alla malga Chiadinas è la più larga e facilmente percorribile anche se è più ripida.
La zona è più frequentata rispetto a prima e ci piace/spiace pensare che è anche merito nostro visto che cercando su google la strada panoramica delle vette trovate al terzo posto il nostro post del 2007.
La gestione della Malga è cambiata e su internet si fa un po' fatica a trovarla visto che compare come rifugio chiadinas quindi come piccolo aiuto alle "marmotte" ecco qui il link.
I prezzi della malga sono un po' cresciuti (4€ una fetta di dolce e 4€ una birra), ma la mezza pensione non è male € 40, anche perché pochi si fermano a dormire. E se siete bravi a trattare potreste spuntare un prezzo migliore ;-)
Peccato noi avremmo voluto farlo, perché il posto merita, ma il tempo inclemente ha deciso diversamente, sarà per la prossima volta!
Anche perché, porca @#$%£&£!!!!, ci si è guastata la digitale e le foto che avevamo fatto sono andate perse! Avevamo fotografato anche un piccolo di marmotta a neanche un metro!
E si, vale la pena ricordarlo, qui le marmotte sono di casa tanto che se ne vedono sempre, mentre se siete fotunati vedrete qualche aquila.
Per i bipedi che arrivano qui inoltre c'è la possibilità di salire sul Monte Crostis con 30 minuti circa e per i più avventurosi c'è un altra bella camminata. I più tranquilli invece possono andare a vedere gli animali della Malga sottostante il rifugio.
Se siete un po' temerari potete comunque fare lo sterrato in auto, anche perché hanno tolto la soglia non superabile in auto, ma, mi raccomando: piano!! Che c'è sempre il rischio di tirare sotto qualcuno (magari un centauro come è capitato a noi) che è meno attento o di incrociare un auto dove due non ne passano assolutamente… Velocità consigliata 10 Km/h!
Il Panorama è comunque indescrivibile, vi avremmo mostrato le foto, ma come abbiamo già detto porca @#$%£&£!!!! ci si è guastata la digitale e quindi dovrete aspettare che torniamo o affidarvi alla vostra immaginazione.
Ricapitolando itinerario consigliato sicuramente ai motociclisti, agli automobilisti più temerari, agli arditi della montani bike e sicuramente ai bipedi.
Attenzione che qui quando nevica, si rischi di perdere il rifugio, sepolto dalla neve!
Per il percorso e le vecchie foto guardate il vecchio post o aspettate il nostro nuovo giro.
P.S. A gran richiesta ho ripescato qualche foto per darvi l'idea...
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